giovedì 13 dicembre 2012

Un "prodotto" dell'immagina-azione

Questo post di oggi lo dedico ad un progetto grafico. Non conosco personalmente l'autore ma è capitato di poter assistere alla presentazione del libro per immagini dal titolo StoryFrame (ANIME GEMELLE) di Leonardo Baldini. Questo è un libro particolare. Un libro perché vive anche tra le pagine di carta. La sua ossatura è fatta di immagini, scatti che fermano nell'istante tutto ciò che serve per comprendere senza parole. Questa è la particolarità che mi è piaciuta. E non solo perché preferisco pensare e vivere per immagini ma anche perché l'assenza di un linguaggio parlato lo rende universale, accessibile a chiunque in qualsiasi parte del mondo. E' straordinario. Per "leggere" questo libro non serve neppure saper leggere. Questo andare oltre qualsiasi barriera cancella le difficoltà, unifica e rende ogni persona che lo tiene in mano potenzialmente uguale all'altra. Le immagini messe in sequenza sono come le parole ma il loro codice è semplificato e la chiave di lettura risiede in ciascun lettore. Se le parole messe in sequenza, per farne frasi che rendano l'immagine del concetto che vogliamo esprimere, servono a dipingere un'idea, a estrapolare un sentimento, qui la visuale avvicina in modo diretto. Lo zoom rompe le barriere e ci porta in un luogo al quale possiamo attingere direttamente dalle emozioni che si hanno di fronte. Le immagini sono un veicolo dal motore potente, lo sono sempre state ma ci siamo dimenticati che per leggerle davvero non servono tante parole bensì basterebbe lasciar loro la parola. In questo libro è stato fatto, la parola è tornata in mano alle immagini che sanno reggersi in piedi da sole e sanno anche camminare. Pagina dopo pagina si sommano e cuciono addosso allo spettatore "lettore" la storia. E tu, che hai visto questa storia, sommi le tue emozioni a quelle che ti vengono mostrate. E la memoria si arricchisce di un punto di vista in più, come nel cammino della conoscenza. R.B.Between

Nessun commento:

Posta un commento