giovedì 1 marzo 2012

"Mi fai venire voglia di essere una persona migliore"

Prendo spunto dalla frase che pronuncia Jack Nicholson nel film "Qualcosa è cambiato" quando Helen Hunt gli chiede di farle un complimento. Mi colpiscono queste parole perché fanno capire bene dei sentimenti che non sono facili da esprimere. Non ho visto questo film al cinema, nell'anno in cui uscì nelle sale, l'ho visto molti anni dopo in televisione. Ho sentito vicina questa frase per ciò che esprime perché mi è capitato di provare questa forza, questo desiderio di cambiare qualcosa di me. Non è che quando ho sentito questo non mi piacessi, semplicemente non mi vedevo in modo definito, vivevo la mia vita, abituata alle abitudini. Quando ho incontrato, nove anni fa, questa persona speciale, ho sentito una grande forza dentro di me e con il cuore e la mente in subbuglio mi sono innamorata. All'inizio non capivo come mi sentivo, ero felice di averlo incontrato, mi faceva stare bene senza sapere perché dato che non ci vedevamo quasi mai. Non era nulla di ciò che faceva o diceva all'origine di questi battiti del cuore impazziti. Eppure dopo le rare volte in cui lo vedevo mi sentivo diversa dentro, quanto bastava per accorgermi che in me c'erano cose che avevo trascurato o che non mi piacevano. Non mi trovavo più a mio agio con i miei soliti modi di fare e ne vedevo alcune pecche. Tuttora, pur essendo io responsabile di aver rovinato ogni possibilità di comunicazione, principalmente a causa dei miei modi ancora non totalmente modificati in meglio, mi fa ancora venire voglia di essere una persona migliore. Quando guardo indietro trovo una me che sentiva, come sente ancora oggi nonostante tutto quello che è esistito, questa strana forza dentro legata a del calore buono. Nove anni fa ero stanca, ingrassata troppo, a detta di qualcuno dimostravo dieci anni di più, ma l'aver sentito rinascere un fuoco dentro, che avevo dimenticato, soprattutto con la meraviglia che questo risveglio fosse determinato dalla stessa persona che avevo perduto di vista sedici anni prima, da ragazzina, era fonte di gioia pura. La vita poi non va quasi mai come si vorrebbe quindi rimangono cose non dette e cose ancora da dire ma il senso profondo rimane e non perde di significato. Nove anni fa questo sentimento mi ha fatto venire voglia di prendermi maggior cura del mio aspetto che non era solo per far colpo sulla persona in questione, anche se in parte inconsciamente scopro che era così, era una cosa diversa, era un soffio di vita stessa, mentre sull'aspetto di come rapportarmi agli altri sto ancora lavorando, sulla scia di quello che ho sempre provato, sulla scia di questa forza positiva che talvolta un altro essere umano riesce ad innescare dentro un cuore. E non ultimo, tutto questo, fa sentire il coraggio di credere ancora in qualcosa e di essere in grado di affrontarla, sentire dentro di potercela fare a compiere anche un passo che, con la sua impronta, potrebbe segnare un tempo nuovo.

Nessun commento:

Posta un commento