venerdì 11 novembre 2011

"Mi fido di te e ti voglio bene"

Un altro venerdì mattina passato con nonno Egidio. Il titolo di questo post è ciò che lui mi ha detto oggi. A me sembra che questa sia una cosa preziosa da dire a qualcuno e speciale sentirsela dire, perché fa prendere coscienza di quello che si è, come rivedersi in uno specchio. Sapere che qualcuno si fida e, in virtù di questo, si affida a te, ti mette davanti tutto ciò che fai e che sei da sempre. Questo specialissimo specchio, che è l'amore altrui, è un po' come un esame di fine corso, laddove il corso è la vita stessa. Se ogni giorno viviamo con l'onestà nei confronti di noi stessi e degli altri, la limpidezza che ci accompagna è la fonte della fiducia alla quale, chi ci sta vicino, può attingere per stare sereno in nostra compagnia. Così, quando ho sentito le sue parole, l'ho ringraziato ma non mi sono accorta subito dell'effetto che, dentro di me, questa frase stava innescando. Ho visto tutto quello che mi ha portato ad essere come sono e mi è sembrato, per un attimo, di essere altrove, in mezzo al luogo dove tutto giunge per la resa dei conti, dove si diventa consapevoli di un tratto in più del vissuto personale, dove per un istante ogni azione viene sospesa per poter accettare la comprensione vestita del riconoscimento dell'impegno che ci contraddistingue. Se non si danno mai per scontate le cose sentirsi dire questo assume un valore maggiore, diventa una carezza per il cuore e la si sente chiaramente, senza incertezze. Se si fosse invece abituati ai complimenti costanti potrebbe sfuggire tutto il calore che la frase racchiude in sé. Come andare sempre di corsa dovunque, come prendere un treno a folle velocità, quando si guarda dal finestrino, l'occhio umano non riesce a distinguere i singoli elementi del paesaggio, tutto si sfuma e si confonde e non sei riuscito a cogliere le particolarità lungo il percorso. L'abitudine sottrae attenzione ai particolari, specialmente quelli legati ai moti del cuore. L'affetto, o l'amore, che ci lega gli uni agli altri è una tra le cose più preziose che abbiamo a disposizione per generare calore interno, imperituro se c'è anche la fiducia, prezioso, inestimabile e inesauribile fonte di gioia. Perderlo è come morire...

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