lunedì 15 agosto 2011

Mettersi a nudo

Gli esseri umani, per sopperire alla loro naturale mancanza di pelliccia, o corazza, o qualsivoglia tipo di protezione superficiale, usano gli abiti per il corpo e mille stratagemmi mentali per la loro anima. Il bisogno di protezione è innato e fondamentale. Ci si copre o ci si scopre a seconda di ciò che si prova, fisicamente o sentimentalmente. Mettersi a nudo segna momenti di profondità tra due persone. Ciò che mostriamo di noi all'altro viene scelto dal cuore, sia si tratti di amicizia sia nell'ambito di un rapporto di coppia. Anche il tempo, in questi momenti, si adatta ad un ritmo differente, come se si ritagliasse un'oasi lungo il suo scorrere, come se dal tempo potesse nascere uno spazio dove coloro, che hanno deciso di mostrarsi senza veli all'altra persona, possono usufruire di una dispensa speciale. E se ci sono sintonia e sincerità fra le due persone questi momenti si dilatano quasi all'infinito. Entro questo tempo i legami possono nascere, consolidarsi, trasformarsi, approfondirsi, sotto la guida dell'amore. Ogni vero legame profondo è fatto d'amore e nutre, non consuma. I legami tra persone che si amano non sono catene né mai potrebbero esserlo. Sono i legami che permettono di superare ogni timore mentre ci si sta mettendo a nudo. Sono i legami che come un ponte gettato tra le due persone permettono al cuore di rotolare più facilmente dall'uno all'altro. Mettersi a nudo è spogliarsi degli orpelli con i quali giochiamo quotidianamente, è struccarsi il volto, è sciogliere i legacci della maschera che indossiamo per posarla finalmente in un angolo della stanza perché non serve più, è togliersi l'abito per offrirsi all'altro, così come naturalmente accade in un rapporto di coppia, durante l'intimità. E questa intimità è fatta non solo da abiti abbandonati per lasciare che vi sia contatto pelle con pelle, è fatta anche dalla "nudità" dell'anima. Quando si diventa consapevoli l'uno dell'altro la trama del tessuto dell'abito che indossiamo inizia a diventare più sottile, sempre più trasparente. E questa trasparenza permette una comunicazione più chiara. La prova più difficile da affrontare in questi momenti è mettere da parte tutto ciò che è ingombrante, tutte le manifestazioni dell'ego che potrebbero interferire nella delicatezza dei gesti. Mettersi a nudo è l'essenza dell'incontrarsi. Mettendosi a nudo di fronte a qualcuno si sceglie di mettersi in gioco e si sceglie di condividere qualcosa che solo noi conosciamo, e donare qualcosa di nostro rende il dono speciale. La paura di essere, un giorno, traditi se il legame si dovesse rompere può impedire l'accesso a parti di noi profonde, è normale pensarla così. Ma se tale paura dovesse permanere anche l'abito rimarrebbe addosso. E la dolcezza di una carezza, data con tutto il cuore, spero sempre sia la cura migliore per sciogliere i nodi che la paura sa intrecciare. Almeno per iniziare con stile il combattimento, poiché la paura è un avversario che non sa arrendersi facilmente. Mettersi a nudo è una scelta importante e non è correlata alla mera soddisfazione del piacere personale, è qualcosa di diverso, di più profondo e non facilmente spiegabile a parole, bisogna sperimentarla. E se si riesce a comprenderlo, questo desiderio di mettersi a nudo, quando si sta accanto a qualcuno, significa, con molta probabilità, che questo qualcuno è riuscito a oltrepassare le nostre naturali quotidiane barriere, maschere, abiti, corazze artificiali e il motivo, credo, è il ponte da cuore a cuore che si forma da sé, come il legame che si stabilisce. E in questo tempo magico nel quale si sta di fronte l'uno all'altra, nudi anche nell'anima, sinceri nel corpo e nel cuore, non fa mai freddo e il sole splende sempre come quando un sogno riesce a realizzarsi.

Nessun commento:

Posta un commento