domenica 19 giugno 2011

Crescere

Ho cercato i sinonimi di questa parola che sono: allungarsi, alzarsi, maturare, svilupparsi, progredire e migliorare. Credo che il significato sia abbastanza chiaro anche attraverso i suoi sinonimi. Ma queste sono soltanto definizioni perché nello specifico, nella vita, trovarsi nel periodo del crescere -non della crescita ma del crescere- è vivere un momento complesso. Crescere lo si può fare ad ogni età, perché la reale crescita di un individuo si accompagna allo sviluppo del suo mondo interiore. Il corpo invece cresce e si sviluppa fino ad un certo numero di anni, dopo si mantiene stabile e poi declina, così come insegna la biologia. Ma quello che abbiamo dentro, costruito con pensieri, sensazioni, sentimenti e conoscenza non segue lo stesso iter biologico del corpo. In ogni momento della vita si può decidere di iniziare un nuovo apprendimento purché ne siamo interessati. E' questione di volontà principalmente. Se la memoria e la testa sono abbastanza sveglie allora perché no? 
Crescere dunque è anche saper ampliare l'orizzonte che ci vede protagonisti. Credo che sia innegabile la miglioria apportata dal riuscire a spostare il proprio sguardo da "soltanto se stessi" a "se stessi e il resto del mondo". E' un'aggiunta importante e dipende solo dal punto dove posiamo la nostra attenzione. Ulteriore conferma di progresso personale è sicuramente diventare genitori perché includiamo un nuovo essere vivente nel nostro campo visivo e nel nostro raggio di azioni. Madri e padri consapevoli mettono  il figlio avanti a loro quando pensano alle necessità. Se l'ego concentrato su se stesso riesce a cedere parte della sua attenzione all'altro ne scaturisce una crescita personale, si matura. Si impara a crescere cedendo spazio a chi sta accanto, dando una mano e condividendo tempo e cibo avendo ascoltato il proprio cuore profondo. Questa visuale più ampia di ciò che ci circonda insegna a diventare "adulti" se con questo termine si intendono persone che comprendono i bisogni altrui con la stessa intensità che usano per la comprensione di quelli propri. Crescere è spesso difficile perché tendiamo ad essere arroccati nel proprio ego e se pensiamo che "siamo così", come constatiamo di essere, ed in virtù di questo pensiamo che non c'è possibilità di cambiarsi, di modificarsi per migliorare, comprendendo cose in più, saremo condannati a rimanere dove siamo, smettendo di crescere. Ma questa "condanna" siamo noi stessi a infliggercela credendo di non potersi smuovere dalla posizione presa. Io credo invece che sia sempre possibile mutare qualcosa di noi e che non sia mai troppo tardi per cominciare. In fondo crescere è anche questo, riconoscere che le possibilità ci sono e coglierle per proseguire, limando la paura di commettere possibili errori nel muovere il passo. La vita stessa offre crescita e sviluppo, sta a noi saperla raccogliere al momento opportuno, o quando ci sentiamo pronti, ma non ci sentiremo mai pronti se non lavoriamo su noi stessi.  

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