domenica 3 aprile 2011

Recuperare qualcosa cui teniamo

Avevo commesso un errore, ne sono consapevole, ancor di più a mente fredda. Una sciocchezza nata dall'inesperienza, ma che forse sciocchezza per qualcun altro non era. Mi sono creduta capace di fare, ma mi mancava la possibilità di controllare se stessi facendo bene. Non mi sono saputa fermare in tempo, in quell'attimo prima, tanto prezioso, che determina la svolta. Può succedere. Qualche volta l'errore non è grave come sembra ma altre volte, purtroppo, lo è. Quello che ti accade dentro, nel momento in cui ti rendi conto di avere perso una cosa, o una persona, speciale, è simile ad una esplosione che ti manda in frantumi. Frammenti di te cominciano a spargersi dovunque nello spazio che c'è oltre noi, eppure dentro di noi. La sensazione non è facile da descrivere. L'impatto è strano da metabolizzare, ma passa, e si dissolve l'effetto in breve tempo se si tratta di una sciocchezza. Nel momento in cui sparisce all'improvviso il lavoro in cui hai messo tanto di te, ti senti l'essere più stupido sulla faccia della terra, e l'intensità con cui pensi questo dipende da quanto ti senti responsabile. Tutto questo mi ha fatto pensare anche ad altre cose. Ho pensato a chi ho perduto. Ho pensato al fatto che indietro non si torna, almeno non nell'esatto modo in cui si vorrebbe che fosse questo tornare indietro, per poter rimediare in qualche modo. C'è chi dice che dai propri errori si debba trarre insegnamento per il cammino a venire, lo condivido, ma penso anche che, qualche volta, avendo a disposizione una seconda possibilità, sia importante tenerne conto e non sprecarla, continuando a pensare come prima, solo per credere di essere coerenti con se stessi. Si dice che un Uomo intelligente sappia anche modificare il suo pensiero, e non per adeguarsi alle circostanze, bensì per dimostrare che cambiare qualcosa dentro di noi è possibile, se si è capito davvero. E qualche volta, magari rara, si ha la possibilità di recuperare la cosa che credevi perduta, o la persona. La stessa cosa e la stessa persona che sono comunque lì, se si sa spegnere l'orgoglio, per riprovarci. Purtroppo perdere una persona e poi recuperarla è difficile perché non dipende solo da te. Ma se la base della pace concede seconde occasioni, resta a noi la scelta. E serve tempo, tempo prezioso da utilizzare per interrogarsi se i presupposti, che hanno portato all'errore, adesso sono stati visti e conosciuti e un domani, se dovesse presentarsi la seconda occasione, saremo pronti a cogliere l'attimo. Dispiace sbagliare, ma dilania il cuore sbagliare facendo stare male qualcuno che si ama, e per questo non basta il tempo, serve l'amore, serve un abbraccio, serve un sorriso, ma soprattutto serve il perdono da parte dell'altro. Mia madre un giorno mi ha detto una cosa: "Il passato è passato, ecco perché si può perdonare."

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